22 luglio 1982 Le Castella (KR). Palmina Gigliotti, madre di 5 figli, resta uccisa, a 34 anni, in una guerra di mafia.

Il 22 luglio 1982 a Crotone, Palmina Gigliotti, 34 anni, madre di 5 figli, resta uccisa in una guerra di mafia.
È pomeriggio di estate, i bambini giocano per strada e le donne li sorvegliano da lontano. Siamo nel borgo dei pescatori di Le Castella, a venti chilometri da Crotone. Due killer scesi da una grossa moto sparano all’impazzata per uccidere Luigi Liò, senza riuscirci. E’ in atto nel paese la faida tra i Liò e i Maesano. A terra resta Palmina Gigliotti, di 34 anni, madre di cinque figli. Era scesa in strada appena sentiti i primi colpi per proteggere i suoi figli. Viene fulminata da una pallottola al cuore.

Fonte:  vivi.libera.it

 

 

Fonte:  sdisonorate.it

1982 – Palmina Gigliotti – Le Castella (KR)

La faida tra i Liò e i Maesano fa subito una vittima innocente, il 22 luglio del 1982 nel borgo dei pescatori di Le Castella, a venti chilometri da Crotone. È pomeriggio, i bambini giocano per strada e le donne li sorvegliano da lontano. Due killer scesi da una grossa moto sparano all’impazzata per uccidere Luigi Liò, senza riuscirci. A terra resta Palmina Gigliotti, di 34 anni, madre di cinque figli. È stato proprio per proteggere i suoi figli che la donna si è avventurata in strada, fulminata da una pallottola al cuore. Anche un’altra madre, accorsa per trascinare i figli in casa, viene ferita lievemente.

 

 

 

Dal libro: Dead Silent  Life Stories of Girls and Women Killed by the Italian Mafias, 1878-2018 di Robin Pickering Iazzi University of Wisconsin-Milwaukee, rpi2@uwm.edu