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  • 23 ottobre 2009 Casapesenna (CE). Muore dopo 21 anni di sofferenze, Antonio “Tonino” Cangiano, Vice Sindaco del paese al momento dell’agguato avvenuto il 4 ottobre 1988.

    Ottobre 23, 2009 / No Comments

    La sera del 4 ottobre del 1988 lo ferirono in un agguato di camorra costringendolo a vivere su una sedia a rotelle. Antonio Cangiano, assessore ai lavori pubblici e vice sindaco a Casapesenna, paese del boss Michele Zagaria, doveva essere punito perché aveva rifiutato di sottostare ai ricatti del clan per l’affidamento di un appalto. Antonio Cangiano è deceduto il 23 ottobre del 2009, a 60 anni, anche in seguito a quelle ferite. (Raffaele Sardo)     Articolo del 4 Ottobre 2013 da notiziemigranti.com Casapesenna ricorda Cangiano, l’uomo senza gambe che ha camminato dritto e libero CASAPESENNA – Il 4 Ottobre 2013, ricorre il 25° Anniversario dell’agguato camorristico, che provocò…

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  • 6 Giugno 2005 Casapesenna (CE). Ferito a morte Nicola Sammarco, guardia giurata di 59 anni.

    Giugno 6, 2005 / No Comments

    Nicola Sammarco, 59 anni, svolge la sua funzione di guardia giurata presso un edificio che ospita le antenne di una società di telecomunicazioni (Omnitel) a Casapesenna. La notte del 5 giugno, Nicola ha da poco concluso il suo turno di vigilanza per la cooperativa “Lavoro e giustizia” quando alcuni colpi di pistola lo raggiungono alle spalle. Nove colpi esplosi a raffica lo feriscono al torace e alla spalla; modalità efferate che spingono i carabinieri della compagnia di Casal di Principe, al comando del capitano Montanaro, ad escludere l’ ipotesi della rapina. Sammarco riesce ad avvisare i suoi colleghi via radio, così è prontamente soccorso dagli stessi che lo trasportano d’urgenza…

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  • 26 febbraio 1992 Casapesenna (CE). Pasquale Pagano, 36 anni commerciante, e Paolo Coviello, 63 anni pensionato, vengono uccisi per uno scambio di persona, nell’ambito di una faida di camorra.

    Febbraio 26, 1992 / No Comments

    Pasquale Pagano, 36 anni, commerciante, e Paolo Coviello, 63 anni, pensionato, vengono uccisi il 26 febbraio 1992 a Casapesenna per uno scambio di persona, nell’ambito di una faida di camorra. I due uomini viaggiavano a bordo di una Renault Clio grigio chiaro, un’auto dello stesso tipo e dello stesso colore di quella di un affiliato al clan dei casalesi vittima designata, che nei giorni precedenti aveva tentato un agguato ai danni di un affiliato ad un clan avversario, il quale a sua volte aveva costituito un gruppo di fuoco per vendicarsi. I cinque killer uccisero Pagano e Coviello sul colpo, crivellando l’auto di proiettili. Nel 2015 le indagini dei carabinieri,…

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  • 26 Giugno 1985 Casapesenna (CE). Ucciso dalla camorra Mario Diana, imprenditore di 49 anni. Volevano impadronirsi della sua azienda.

    Giugno 26, 1985 / No Comments

    Mario Diana, imprenditore 49enne del settore trasporti, viene ucciso con due colpi di fucile la mattina del 26 giugno 1985 a Casapesenna. Mario si trova fuori dal bar “Oreste” quando due uomini gli si avvicinano e, dopo averlo chiamato per nome, gli sparano contro. L’uomo è raggiunto da un primo colpo di fucile al torace: poi uno dei due killer gli si avvicina e gli spara un colpo alla tempia. Mario muore sul colpo; lascia la moglie Antonietta e 4 figli. Solo vent’anni dopo si è riusciti a dare un nome ai colpevoli di questo efferato omicidio: si tratta di Giuseppe Quadrano, già in carcere per l’uccisione di Don Peppe…

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