• 8 Ottobre 1983 Cinisi (PA) Salvatore Zangara resta ucciso da una raffica di proiettili destinati al capomafia del paese, che si fece scudo di alcuni passanti.

    Cinisi, 8 ottobre 1983.  Salvatore Zangara, 52 anni, sposato e padre di tre figli, titolare di un laboratorio di analisi, segretario locale del P.S.I. Per caso si trovava a passare nel luogo dell’agguato. La raffica di proiettili destinati al capomafia di Cinisi raggiunsero lui e altre due persone che rimasero gravemente ferite. L’omicidio di Salvatore Zangara è rimasto impunito. Non sono mai stati individuati mandanti ed esecutori dell’attentato. Nel 1987 Salvatore Zangara fu riconosciuto vittima innocente della mafia.               Articolo del 7 Ottobre 2011 da antimafiaduemila.com Il ricordo di Salvatore Zangara, vittima innocente di Cosa Nostra di Franco Cascio I fori dei proiettili sul…

  • 9 Maggio 1978 Cinisi (PA). Peppino Impastato è stato ucciso, dilaniato da una bomba piazzata sulla ferrovia Palermo-Trapani.

    Giuseppe Impastato, meglio noto come Peppino, è stato un giornalista, attivista e poeta italiano, noto per le sue denunce contro le attività mafiose a seguito delle quali fu assassinato, vittima di un attentato il 9 maggio 1978. Peppino Impastato nacque a Cinisi, in provincia di Palermo, il 5 gennaio 1948, da una famiglia mafiosa.[…] Ancora ragazzo rompe con il padre, che lo caccia di casa, ed avvia un’attività politico-culturale antimafiosa. Nel 1965 fonda il giornalino L’idea socialista e aderisce al PSIUP. Dal 1968 in poi, partecipa, con ruolo di dirigente, alle attività dei gruppi comunisti. Conduce le lotte dei contadini espropriati per la costruzione della terza pista dell’aeroporto di Palermo,…