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9 Maggio 1978 Cinisi (PA). Peppino Impastato è stato ucciso, dilaniato da una bomba piazzata sulla ferrovia Palermo-Trapani.
Giuseppe Impastato, meglio noto come Peppino, è stato un giornalista, attivista e poeta italiano, noto per le sue denunce contro le attività mafiose a seguito delle quali fu assassinato, vittima di un attentato il 9 maggio 1978. Peppino Impastato nacque a Cinisi, in provincia di Palermo, il 5 gennaio 1948, da una famiglia mafiosa.[…] Ancora ragazzo rompe con il padre, che lo caccia di casa, ed avvia un’attività politico-culturale antimafiosa. Nel 1965 fonda il giornalino L’idea socialista e aderisce al PSIUP. Dal 1968 in poi, partecipa, con ruolo di dirigente, alle attività dei gruppi comunisti. Conduce le lotte dei contadini espropriati per la costruzione della terza pista dell’aeroporto di Palermo,…
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27 Ottobre 1972 Ragusa. Assassinato Giovanni Spampinato, giornalista de L’Ora, di Palermo, e de l’Unità.
Giovanni Spampinato (Ragusa, 1948 – 27 ottobre 1972) è stato un giornalista italiano, vittima della mafia. Fu a partire dagli ultimi anni sessanta corrispondente dalla sua città del giornale L’Ora, di Palermo, e de l’Unità. Giovanni Spampinato venne assassinato il 27 ottobre 1972 da Roberto Campria, figlio dell’allora presidente del tribunale di Ragusa, in un contesto che all’epoca non venne adeguatamente investigato in sede giudiziaria. Spampinato indagava sull’uccisione di un facoltoso ingegnere-imprenditore, Angelo Tumino, che era avvenuta a Ragusa il 25 febbraio dello stesso anno. Giovanni Spampinato era altresì impegnato in una inchiesta sulle attività del neofascismo in Sicilia, in relazione pure a situazioni di contrabbando e di affari illeciti…
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16 Settembre 1970 Palermo. Scompare Mauro De Mauro, giornalista de “L’Ora”
Mauro De Mauro è stato un giornalista italiano, venne rapito la sera del 16 settembre del 1970, mentre rientrava nella sua abitazione di Palermo. Fu visto l’ultima volta dalla figlia Franca mentre posteggiava la macchina davanti la sua abitazione di via delle Magnolie. La figlia, nell’attesa che il padre raccogliesse le sue vettovaglie dal sedile della macchina, entrò nell’androne per chiamare l’ascensore, vedendo però che il padre non la raggiungeva uscì nuovamente dal portone e vide suo padre, circondato da due o tre persone, risalire in macchina e ripartire senza voltarsi per salutarla. Ella riuscì a cogliere soltanto la parola «amunì» detta da qualcuno a suo padre poco prima di…
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27 Ottobre 1962 Pavia. Cade il bireattore dell’Ing. Enrico Mattei Presidente dell’ENI. Con lui muoiono Irnerio Bertuzzi, il pilota, e William Mc Hale, un giornalista statunitense.
La sera 27 ottobre, l’aereo Morane-Saulnier MS-760 Paris su cui stava tornando da Catania a Milano, precipitò nelle campagne di Bascapè, un piccolo paese in provincia di Pavia, mentre durante un violento temporale si stava avvicinando all’aeroporto di Linate. Morirono tutti gli occupanti: Enrico Mattei, il pilota Irnerio Bertuzzi ed il giornalista statunitense William Mc Hale. Secondo alcuni testimoni, il principale dei quali era il contadino Mario Ronchi (che in seguito ritrattò la sua testimonianza), l’aereo sarebbe esploso in volo……. Nell’aereo si è certificato fu inserita una bomba stimata in 150 grammi di tritolo posta dietro al cruscotto dell’apparecchio che si sarebbe attivata durante la fase iniziale di atterraggio ……chiunque…
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5 Maggio 1960 Termini Imerese (PA). Scompare Cosimo Cristina. Venne ritrovato cadavere due giorni dopo. Il suo delitto rimase impunito e archiviato come “suicidio”.
Gli atti processuali parlano di suicidio. La storia di Cosimo Cristina invece è quella di un giornalista attento, scrupoloso e coraggioso, ucciso dalla mafia in una Sicilia immobile e silenziosa. Cronista e corrispondente di numerosi quotidiani come L’Ora, ma anche testate nazionali come Il Giorno di Milano, l’agenzia Ansa, Il Messaggero di Roma e Il Gazzettino di Venezia, Cristina muore il 5 maggio del 1960 a soli 24 anni. Il suo corpo viene trovato dilaniato con il cranio sfondato sui binari ferroviari di Terme Imerese, a pochi chilometri dal capoluogo siciliano. Cosimo Cristina raccontò la mafia in anni in cui nessuno osava nemmeno nominarla. Non era ancora stata istituita la…