• 7 Febbraio 1986 Brancaleone (RC). Assassinato Filippo Salsone, Maresciallo della Polizia Penitenziaria.

    Filippo Salsone Maresciallo del Corpo degli Agenti di Custodia – nato a Brancaleone (RC) il 28/05/1942 in servizio presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria. Il 7 febbraio 1986 a Brancaleone in provincia di Reggio Calabria mentre Filippo Salsone rincasava dall’abitazione dei propri genitori, alla guida della propria autovettura, unitamente alla famiglia, veniva fatto segno di un attentato mortale che, per dinamica e armi usate, richiama analoghe azioni di stampo mafioso. Nell’attentato rimaneva ferito il figlioletto di 10 anni. Nel corso delle successive indagini è emerso il chiaro stampo camorristico dell’omicidio. Il Maresciallo Filippo Salsone è stato riconosciuto “Vittima del dovere” ai sensi della Legge 466/1980 dal Ministero dell’Interno. Allo…

  • 5 Marzo 1983 Santa Maria Capua Vetere (CE) Ucciso Pasquale Mandato, maresciallo degli agenti di custodia presso il carcere locale.

    La mattina del 5 marzo 1983 il maresciallo degli agenti di custodia Pasquale Mandato, 53 anni, viene raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco mentre si sta recando a lavoro alla Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Viene soccorso prontamente dai suoi colleghi ma ciò nonostante muore poco il ricovero in ospedale. Il maresciallo aveva fatto in modo che alcuni camorristi non potessero beneficiare di “favori” che non spettavano loro e ciò ha scatenato la vendetta degli 8 Killer. A dargli il colpo di grazia è stato Michelangelo d’Agostino, poi diventato collaboratore di giustizia. Il 9 marzo 1983 i sindacati Cigl, Cisl e Uil organizzano uno sciopero contro…

  • 28 Agosto 1979 Palermo. Sparisce Calogero Di Bona, maresciallo presso la Casa Circondariale Ucciardone.

    Calogero Di Bona, 35 anni, maresciallo presso la Casa Circondariale Ucciardone di Palermo, sparisce il 28 Agosto del 1979. Vittima di “lupara bianca”. “Dopo 33 anni la Dia di Palermo fa luce sull’omicidio del maresciallo Calogero di Bona, maresciallo delle guardie carcerarie nel carcere palermitano. Fu la cosca capeggiata dal capomafia Rosario Riccobono a volere quell’omicidio. Calogero Di Bona, fu sequestrato e strangolato il 28 agosto del 1979, al termine del suo turno di lavoro perché ritenuto responsabile di un ipotetico pestaggio subito in cella da un uomo d’onore, Michele Micalizzi, fidanzato con la figlia di Riccobono. Il maresciallo Di Bona era nato a Villarosa il 29 agosto del 1944.…