• 20 Marzo 1993 Locri. Ucciso Domenico Nicolò Pandolfo, primario neurochirurgo, per non aver fatto un miracolo in sala operatoria.

    Domenico Nicolò Pandolfo, 51 anni, primario di Neurochirurgia a Reggio Calabria, fu ucciso il 20 marzo del 1993 a Locri, da due killer con sette colpi di pistola. Il medico, gravemente ferito fornì precise indicazioni sull’agguato prima di essere trasferito negli ospedali “Riuniti” del capoluogo, dove poi morì. Denuncia confermata dalla moglie, alla quale lui aveva raccontato i propri timori, facendo nomi e cognomi. La polizia arrestò Cosimo Cordì, 42 anni, padre di una bambina di nove anni, Paola, morta il 15 novembre per un tumore al cervello. Era stata operata da Pandolfo. Questa, secondo il presunto mandante dell’omicidio, sarebbe stata la colpa del neurochirurgo: non aver salvato la bambina.…

  • 6 Novembre 1981 Palermo. Assassinato Sebastiano Bosio, primario di chirurgia vascolare del Civico.

    Sebastiano Bosio, primario di chirurgia vascolare dell’ospedale di Palermo, fu ucciso il 6 novembre del 1981 sotto il suo studio “venne ammazzato perché non era un dottore a disposizione di Cosa nostra, non era corrotto”. Lo ha dichiarato il pentito di mafia Francesco Onorato deponendo, in videoconferenza, al processo iniziato  a fine 2011 dopo il ritrovamento dei quattro proiettili che furono sparati contro il medico e dimenticati per anni in un armadietto dei reperti. “Era risaputo che questo medico – racconta Onorato collegato da un luogo segreto – non fosse a nostra disposizione, non voleva falsificare le carte per i processi, insomma non era corrotto”. Antonino Madonia, unico imputato nel…

  • 2 agosto 1958 Corleone (PA). Giovanni Russo, giovane medico, venne ucciso con Michele Navarra, boss di Corleone. Gli aveva dato un passaggio in auto.

    Nella Corleone colpita dai una faida senza fine, il dottore Michele Navarra è l’insospettabile che fa una gran bella carriera. Da semplice medico condotto diventa caporeparto dell’ospedale di Corleone. Navarra è l’archetipo della mafia che media, che tesse con pazienza le relazioni con il potere politico e quello economico. Ma nell’estate del 1958 è ormai diventato un ostacolo per il nuovo potere mafioso di Corleone. Il 2 agosto un giovane collega medico, Giovanni Russo, gli offre un passaggio con la sua Fiat 1100. Il giovane medico Russo è un brillante professionista, la moglie è incinta, non ha niente a che fare con Navarra e non sa minimamente che Michele Navarra…

  • 13 Gennaio 1906 Corleone (PA) Ucciso il medico Andrea Orlando, consigliere comunale; sostenne i contadini nelle lotte per le “affittanze collettive”, aiutandoli a costituire la cooperativa “Unione agricola”.

    Andrea Orlando, 42 anni, medico chirurgo nonché consigliere comunale socialista di Corleone (PA), fu ucciso il 13 gennaio del 1906. Sostenne i contadini nelle lotte per le “affittanze collettive”, aiutandoli a costituire la cooperativa “Unione agricola”.           Articolo di Dino Paternostro: ecorav.it Andrea Orlando era medico chirurgo, possidente, figlio del farmacista Giovanni e di Marianna Streva. Nato a Corleone nel 1864, era quasi coetaneo di Bernardino Verro, con il quale condivise le ansie di rinnovamento della politica municipale e lo slancio per migliorare le condizioni di vita e di lavoro della povera gente. Un “apostolo” del socialismo, come si usava dire allora, con un linguaggio mutuato…