• 24 Maggio 2005 Siderno (RC): Assassinato il giovane commerciante Gianluca Congiusta

    Gianluca Congiusta, un sacrificio che resta Aveva sconfitto un male che sembrava incurabile. È stato ucciso dalla ‘ndrangheta. Gianluca Congiusta era nato a Siderno nella Locride il 19 dicembre del 1973. Una famiglia normale quella di papà Mario e mamma Donatella, gente onesta e perbene che da generazioni si occupa di commercio. Frequenta con ottimi risultati l’Istituto tecnico per il turismo. Durante l’ultimo anno delle scuole superiori viene colpito da una grave malattia: linfoma non hodgkin, un tumore. Aveva solo 17 anni. Combatte la sua battaglia e la vince. Le cure a Bologna durano un anno, poi Gianluca rientra a Siderno e recupera l’anno scolastico perso. Si diploma e fa…

  • 1 dicembre 1997 Siderno (RC). Ucciso Francesco Marzano, commerciante di 40 anni.

    Francesco Marzano, commerciante di 40 anni, venne ucciso a colpi di lupara il primo dicembre del 1997 a Siderno Superiore, mentre stava rincasando. Era titolare di un negozio di arredi e macchine per uffici. Fonte: http://vivi.libera.it Francesco Marzano era il cognato di Domenico Gullaci, che verrà assassinato a Marina di Gioiosa Ionica il 13 aprile 2000   Fonte: repubblica.it Articolo del 14 aprile 2000 Gullaci aveva già subito delle intimidazioni È l’unico particolare che filtra dalle indagini All’imprenditore calabrese ucciso da un’auto bomba avevano incendiato un camion della ditta cinque anni fa MARINA DI GIOIOSA JONICA (Reggio Calabria) – Un solo indizio filtra dal riserbo assoluto con cui proseguono le…

  • 19 luglio 1992 Siderno (RC). Ucciso Vincenzo Costa, 43 anni, commerciante ambulante

    Vincenzo Costa nasce a Siderno (RC) il 27 gennaio 1949. Ultimo di nove figli, cresce a Siderno dove inizia l’attività di carrozziere. Apre un’officina a Roccella Jonica che porterà avanti per tutta la sua vita. Nei primi anni Ottanta avvia sotta la propria abitazione una fabbrica di bibite gassate. La domenica del 19 luglio 1992 Vincenzo Costa viene assassinato a Siderno a bordo della sua motoape, utilizzata per la vendita delle bibite. Sono anni in cui una violenta faida si scatena per le strade del paese. Aveva quattro figli e la moglie era in attesa della sua unica bambina. Fonte:  vivi.libera.it                

  • 24 Maggio 1991 Siderno (RC). Uccisione di Domenico Archinà, industriale dell’olio e proprietario di una emittente televisiva.

    A Siderno, uno dei più grossi centri della Locride, Domenico Archinà, 45 anni, viene ucciso a colpi di pistola il 24 maggio 1991, accanto all’azienda di cui è proprietario. Un commando ha affiancato la sua Mercedes fulminandolo. Domenico Archinà, importante industriale dell’olio di oliva, possedeva anche una televisione privata, non aveva precedenti né, secondo gli investigatori, era mai stato «chiacchierato» per rapporti di ‘ndragnheta. Nel 2012 un collaboratore dichiarò che fu ucciso per errore: uno scambio di persona.       Articolo da La Stampa del 26.05.1991 Agguato mortale contro il re dell’olio di Diego Minuti LOCRI. Un altro omicidio «eccellente» ha insanguinato la Calabria. La nuova vittima della spirale…

  • 31 Marzo 1991 Siderno (RC). Ucciso Andrea Muià, ragazzo di 16 anni. Vittima di una faida tra famiglie rivali.

    La mafia non si ferma nemmeno il giorno di Pasqua. Era il 31 marzo del 1991 e Andrea Muià, un ragazzo di 16 anni, era in sella al suo motorino quando fu ucciso spietatamente con due colpi di fucile caricato a pallettoni che lo raggiunsero alla testa. Vittima di una faida tra famiglie rivali.     Articolo del 2 Aprile 1991 da ricerca.repubblica.it UCCISO A SEDICI ANNI ERA PARENTE DEL BOSS di Pantaleone Sergi SIDERNO Dimenticata ma sempre sanguinosa, la guerra di ‘ndrangheta non si ferma. Le esecuzioni hanno ritmi incalzanti. In quel campo di battaglia che è diventata la Locride, è stata una Pasqua tragica. Un sedicenne, Cosimo Andrea…

  • 11 settembre 1988 Siderno (RC). Domenico (Mimmo) Carabetta, 22 anni, fu ucciso per errore, aveva la stessa auto del destinatario dell’agguato.

    Domenico (Mimmo) Carabetta è un giovane chef di Siderno. L’ 11 settembre del 1988, come ogni giorno, si reca a bordo della sua 112 lx verde bottiglia al lido-ristorante “Il pentagono”, di Sant’Ilario dello Ionio, dove presta servizio come cuoco. È una giornata tranquilla, di fine estate, pochi clienti e poco lavoro. È circa mezzanotte quando la giornata di Domenico si conclude senza troppa fatica e sale a bordo della sua auto per fare ritorno a casa. Ma quella sera, quell’auto, si rivela la causa della sua morte: una scarica di colpi lo uccide senza scampo perché i killer scambiano la sua automobile per quella dei gemelli Bruno e Ilario…

  • 17 Ottobre 1980 Siderno (RC). Rapito Antonio Colistra, avvocato di 56 anni, marito di una farmacista. Il corpo non sarà mai ritrovato.

    17 Ottobre 1980 Siderno (RC). Antonio Colistra, avvocato, marito di una farmacista, è in campagna quando viene assalito. Non ci sta e reagisce, prova a mettere fuori gioco i banditi, ma subisce un duro pestaggio e resta ferito prima di finire inghiottito dall’Aspromonte. Ha cinquantasei anni, e probabilmente quello è stato il suo ultimo giorno di vita: ha subito un’operazione alla gola, è debilitato e necessita di cure. Lo choc e la violenza dei sequestratori saranno fatali. Inutili gli appelli della moglie, nessuno si farà vivo, né il corpo sarà mai ritrovato. (Dimenticati di Danilo Chirico e Alessio Magro)       Articolo da L’Unità del 19 Ottobre 1980 Sequestri…