Libri

Libri che scavano, narrazioni che scoprono, documenti che ricordano, pagine che sconvolgono e indignano

  • «Il caso De Mauro. Così scompare un giornalista: un mistero lungo 41 anni» di Giuseppe Pipitone

    Quarantuno anni di misteri, bugie e depistaggi. Tre inchieste finite senza colpevoli. Un buco nero su cui non si farà mai luce. Quella di Mauro De Mauro è una delle pagine più buie della storia italiana, un delitto perfetto dai troppi moventi, dai troppi mandanti occulti e senza un corpo su cui piangere. Per la prima volta Giuseppe Pipitone racconta gli aspetti sconosciuti del giornalista dell’Ora, dal passato fascista alla fuga a Palermo sotto falso nome, fino all’inchiesta sulla morte di Enrico Mattei che gli sarebbe valsa “la libera docenza in giornalismo”. La sparizione della busta gialla, le menzogne degli investigatori e l’ordine impartito, quando si era alla svolta, dai…

  • Mauro De Mauro. La verità scomoda di Francesco Viviano

    1962: un vecchio verbale di polizia viene ritrovato da Mauro De Mauro, giornalista del quotidiano siciliano “L’Ora”. Si tratta delle rivelazioni di un pentito mafioso, risalenti al 1936, che descrivono l’organigramma completo di Cosa Nostra. Un giornalista d’assalto come De Mauro non si lascia sfuggire l’occasione e pubblica il verbale sul giornale palermitano in tre puntate. Un documento scioccante e allo stesso tempo decisivo per le sorti di De Mauro, che oggi potrebbe costituire la giusta chiave per ristabilire i motivi della sua scomparsa, avvenuta il 16 settembre 1970 a Palermo. A processo in corso contro la cupola di Cosa Nostra, l’inchiesta di Francesco Viviano, inviato speciale di “Repubblica”, fa…

  • INFAMI Spettacolo teatrale tratto dal libro di Alfonso Russi. Compagnia: La Società dello Spettacolo

    Infami. Venti storie di ordinaria antimafia di Alfonso Russi Falco Editore, 2011 “La traccia n. 9 del cd l’ascoltiamo all’altezza del bivio per Santa Maura. È ‘A ‘Ndrangheta, cantata da una voce austera, che incute rispetto. Il ritornello l’ho imparato a memoria e, tradotto in italiano (anche se in calabrese rende meglio) suona così: ‘La ‘ndrangheta è una legge di rispetto, una legge fatta di regole d’onore. Se tu sei degno e sei senza difetto, hai tanti amici che ti offrono il cuore. In questa famiglia sei il benvenuto se sei sempre fedele all’omertà. Ma è meglio che ti prepari una bara se nel cuore porti infamità’. Ecco la vera…

  • “Giovanni Falcone un eroe solo” di Maria Falcone con Francesca Barra

    Giovanni Falcone un eroe solo di Maria Falcone con Francesca Barra rizzoli.rcslibri.corriere.it 23 maggio 1992: la strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca e tre uomini della scorta, scosse l’Italia come un terremoto immane, segnando le coscienze e dimostrando l’urgenza di una reazione intransigente e senza tentennamenti contro la mafia, da parte delle istituzioni e della società civile. Da vent’anni Maria Falcone si dedica a mantener viva la memoria di suo fratello con un’attività intensa che serva a tutti, ma specialmente ai giovani, come educazione alla legalità. È un’opera meritoria perché fu proprio grazie al lavoro di Giovanni che lo Stato trovò…

  • IO RICORDO Parlano i familiari delle vittime di mafia

    IO RICORDO Parlano i familiari delle vittime di mafia a cura di Giada Li Calzi, Ruggero Gabbai, Arianna Pabis In collaborazione con Fondazione Progetto Legalità onlus in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia Ed. Lupetti – Editori di Comunicazione Una Sicilia diversa: quella che paga un altissimo tributo di sangue e dà prove intense di coraggio e passione civile. Vent’anni dopo le stragi che uccisero Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, esce il libro che raccoglie le testimonianze dei familiari di vittime della mafia, a loro volta protagonisti del film Io ricordo. Testimonianze importanti che offrono uno spaccato delle oltre trecento storie che devono essere…

  • Nel labirinto degli dei – Antonio Ingroia

    Nel labirinto degli dei Storie di mafia e di antimafia di Antonio Ingroia Editore: Il Saggiatore, 2010 Con Giovanni Falcone, insieme al quale inizia il suo tirocinio in magistratura, Antonio Ingroia incontra il primo segno del suo destino futuro. Subito dopo, a Marsala, si troverà accanto a un altro giudice: Paolo Borsellino. Falcone e Borsellino, i precursori.Con loro muove i primi passi: li affianca negli interrogatori, li osserva, ne studia i gesti e le parole, ne ricava una lezione risolutiva di impegno professionale e di passione civile. Poi le stragi di Capaci e di via D’Amelio… Da sostituto procuratore a Palermo, Ingroia diventa un protagonista della lotta a Cosa Nostra.…

  • L’agenda rossa di Paolo Borsellino – di Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza

    L’agenda rossa di Paolo Borsellino di Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza Ed. Chiarelettere, 2007 Articolo da: chiarelettere.it Nel link potrete leggere la Prefazione al libro di Marco Travaglio. (http://issuu.com/chiarelettere) Nel quindicesimo anniversario della morte di Paolo Borsellino (1992-2007), il libro di Giuseppe Lobianco e Sandra Rizza, con l’introduzione di Marco Travaglio. Con l’aiuto di ex colleghi magistrati, familiari, pentiti, amici, i due autori ricostruiscono gli ultimi 56 giorni del magistrato siciliano. E ci restituiscono le pagine dell’agenda scomparsa nell’attentato di via D’Amelio, in cui Borsellino annotava le riflessioni e i fatti più segreti che riguardavano soprattutto l’indagine sulla morte di Falcone. Qualcuno, subito dopo l’attentato, si affrettò a requisirla.…

  • LA BESTIA di Raffaele Sardo

    LA BESTIA CAMORRA Storie di delitti, vittime e complici di Raffaele Sardo Ed. Melampo Macina profitti, devasta città e campagne, corrompe i poteri. Lasciando dietro di sé una striscia di sangue che non si asciuga mai. Il libro consegna un ritratto sconvolgente della violenza della camorra, delle impunità e anche delle complicità quotidiane. E offre al tempo stesso un affresco denso di pietas del mondo delle vittime, nomi e cognomi ingiustamente dimenticati. Uomini uccisi per punire, per intimidire o semplicemente per sbaglio. Don Peppe Diana, sacerdote. Salvatore Nuvoletta, carabiniere. Federico Del Prete, sindacalista. Franco Imposimato, impiegato. Attilio Romanò, informatico. Alberto Varone, commerciante. Domenico Noviello, imprenditore. Sono questi i nomi simbolici…

  • QUANDO RIMASERO SOLI – Emanuele Basile e Mario D’Aleo. Eroi dimenticati. di Michela Giordano

    QUANDO RIMASERO SOLI – Emanuele Basile e Mario D’Aleo. Eroi dimenticati. di Michela Giordano Ed. Paoline Fonte:  paoline.it Emanuele Basile, 30 anni, sposato e padre di una bimba di quattro anni: ucciso dalla mafia nel 1980 mentre passeggiava con la moglie e la sua piccola tra le braccia. Mario D’Aleo, 29 anni, fidanzato: ucciso dalla mafia nel 1983 insieme a due carabinieri: Giuseppe Bommarito, marito e padre di due bambini e Pietro Morici. Due destini incrociati: il capitano Basile era alla guida della Compagnia dei carabinieri di Monreale e stava indagando su alcuni accordi criminali per il controllo del territorio da parte dell’organizzazione mafiosa. Alla sua morte era subentrato Mario…

  • Gli insabbiati – Storie di giornalisti uccisi dalla mafia e sepolti dall’indifferenza di Luciano Mirone

    Gli insabbiati – Storie di giornalisti uccisi dalla mafia e sepolti dall’indifferenza di Luciano Mirone Editrice Castelvecchi – Ristampa del 2008 L’autore, a sua volta giornalista, ha ricostruito i casi di otto colleghi uccisi (o scomparsi misteriosamente in Sicilia) per mano mafiosa. Una ricerca condotta non solo sulle cronache giornalistiche, ma sulle testimonianze dirette e su decine di migliaia di pagine di atti processuali, da cui emergono inspiegabili “distrazioni” e “dimenticanze” di inquirenti e testimoni, e in cui la ricerca della verità si impantana nelle sabbie mobili di una cultura lenta, silenziosa, implacabile. Dai grandi casi di Mauro De Mauro e Giuseppe Fava ai casi di eroici cronisti di provincia…