• 18 Maggio 1990 Napoli. Ucciso Nunzio Pandolfi, bambino di due anni, mentre era in braccio al padre vero obiettivo dell’agguato.

    Il 18 maggio 1990, nel Rione Sanità di Napoli, si consuma il terribile omicidio di Nunzio Pandolfi, di solo 2 anni. Il bambino è in braccio al padre, Gennaro Pandolfi, anni 29, quando i killer fanno irruzione nella loro abitazione uccidendolo con colpi di arma da fuoco alla testa. L’obiettivo dell’agguato è Luigi Giuliano, boss di Forcella che pure resta ucciso. Il padre di Nunzio, Gennaro, secondo le indagini è autista dei Giuliano e la sua uccisione sarebbe stata necessaria per pareggiare i conti nella faida con i superboss di Secondigliano. Il 9 giugno 2009 l’ultima sentenza per la V Corte di Assise di Napoli che condanna all’ergastolo Luigi Giuda,…

  • 18 maggio 1990 Gioia Tauro (RC). Ucciso Ferdinando Caristena, 33 anni, noto commerciante, perché ritenuto omosessuale.

    Ferdinando Caristena, noto commerciante di 33 anni, di Gioia Tauro, fu ucciso senza pietà da due sicari, il 18 maggio 1990, in uno dei retro bottega dei suoi esercizi. La colpa? Intrattenere una presunta relazione con un esponente di una famiglia di ‘Ndrangheta. “Ferdinando Caristena non solo era colpevole di aver avuto una presunta tresca col cognato del boss ma, secondo le risultanze processuali, aveva in contemporanea anche una relazione con la sorella di lui, che si era innamorata follemente al punto che tra i due si parlava di un possibile matrimonio. Un triangolo esplosivo ed inaccettabile per il mondo della ‘ndrangheta. Allora come oggi, l’omosessualità per i clan era…