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  • 23 ottobre 2009 Casapesenna (CE). Muore dopo 21 anni di sofferenze, Antonio “Tonino” Cangiano, Vice Sindaco del paese al momento dell’agguato avvenuto il 4 ottobre 1988.

    Ottobre 23, 2009 / No Comments

    La sera del 4 ottobre del 1988 lo ferirono in un agguato di camorra costringendolo a vivere su una sedia a rotelle. Antonio Cangiano, assessore ai lavori pubblici e vice sindaco a Casapesenna, paese del boss Michele Zagaria, doveva essere punito perché aveva rifiutato di sottostare ai ricatti del clan per l’affidamento di un appalto. Antonio Cangiano è deceduto il 23 ottobre del 2009, a 60 anni, anche in seguito a quelle ferite. (Raffaele Sardo)     Articolo del 4 Ottobre 2013 da notiziemigranti.com Casapesenna ricorda Cangiano, l’uomo senza gambe che ha camminato dritto e libero CASAPESENNA – Il 4 Ottobre 2013, ricorre il 25° Anniversario dell’agguato camorristico, che provocò…

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  • 24 settembre 2004 Locri (RC). Muore in ospedale Massimiliano Carbone, 30 anni, a seguito delle ferite riportate nell’agguato mafioso del 17 settembre. La famiglia ancora in attesa del riconoscimento della verità e di giustizia.

    Settembre 17, 2004 / No Comments

    Massimiliano Carbone morì all’ospedale di Locri, il 24 settembre del 2004, a seguito delle ferite riportate in un agguato mafioso avvenuto pochi giorni prima, il 17 settembre. Aveva 30 anni ed  aveva avuto una storia con una donna sposata e più grande di lui. In pochi sapevano però che il figlio di quella donna era anche figlio di Massimiliano. Era nato quando Massimiliano aveva 25 anni. Il giovane era pronto ad assumersi le sue responsabilità, ma la donna non volle, preferendo continuare a far finta di nulla. A un certo punto, Massimiliano decise di uscire allo scoperto rivendicando la sua paternità per via legale. Ma qualcuno evidentemente volle evitare clamori.…

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