• STORIA DI UNA FAMIGLIA CONTRO UN’ALTRA di Mino Guerrini

    STORIA DI UNA FAMIGLIA CONTRO UN’ALTRA Montecchi e Capuleti al confronto scherzavano. Da quando 13 anni fa scoppiò una lite fra i Facchineri e i Raso-Albanese, una ridente cittadina calabra è diventata teatro di feroci vendette. L’ultimo morto, di pochi giorni or sono, è il 42°.   Articolo di Mino Guerrini foto di Sergio Del Grande Fonte: Rivista settimanale Epoca Ed. Arnoldo Mondadori N. 1752 del 4 maggio 1984 Ringraziamo per la ricerca: Il Sig. Leonardo della Xedizioni   Sul principio di questa primavera il ragazzo si ritrovò all’agguato dietro un cespuglio di canne. Aveva fra le mani un fucile automatico calibro 12, caricato con cartucce ripiene ognuna di nove…

  • FAIDA “Ti uccido fino all’ultima generazione” di Alberto Salani

    FAIDA “Ti uccido fino all’ultima generazione” Articolo di Alberto Salani pubblicato il 22 novembre 1980 A Cittanova, in Calabria, da più di dieci anni due famiglie conducono fra loro una guerra che ha causato già trentanove morti. La gente del paese vive nella paura. Ma è davvero soltanto una faida? Fonte: Rivista settimanale Epoca Ed. Arnoldo Mondadori N. 1572 del 22 novembre 1980 Ringraziamo per la ricerca: Il Sig. Leonardo della Xedizioni     Cittanova, novembre. «Nuovo sanguinoso episodio nella faida di Cittanova: le vittime ora sono trentanove». È l’ultimo bollettino di guerra dal fronte dell’odio e della vendetta e porta la data di giovedì 23 ottobre; quel giorno infatti,…

  • 23 novembre 1989, Cittanova (RC). Ucciso Michele Piromalli, 23 anni, operaio edile, vittima innocente in uno scontro a fuoco.

    Michele Piromalli, nacque a Cittanova (Rc) il 29 maggio 1966. Era un ragazzo  con una gran voglia di vivere, socievole e altruista, lavorava come operaio in una ditta edile del suo paese, tutti gli volevano bene. Michele Piromalli, il 23 novembre 1989 andò a prendere all’uscita della scuola serale i suoi amici, ma mentre aspettava fuori dalla scuola venne colpito dai proiettili sparati durante uno scontro a fuoco. Aveva appena 23 anni. Fonte:  docplayer.it         Cittanova, la memoria è impegno: la dedica del Polo della legalità a nove Vittime di mafia sabbiarossa – Pubblicato il 24 mag 2018 Le riprese integrali dell’emozionante e molto partecipato incontro al…

  • 4 settembre 1989 Cittanova (RC) – Assassinato Giacomo Catalano, operaio in una serra fluoricola. Vittima innocente.

    Giacomo Catalano ucciso dalla mafia il 4 settembre 1989. Nacque il 24 agosto del 1942 a Cittanova (RC), persona solare, di sani principi e di forte personalità, dedito alla famiglia ed onesto lavoratore. Il 04 settembre 1989 esce di casa per recarsi a lavoro in una serra fluoricola alle ore 5,30, nel pomeriggio mentre si dedicava alla pulizia della campagna viene ucciso da ignoti. Lascia nella moglie e nei sui quattro figli in tenera età, un vuoto incolmabile. Nell’anno 2001 viene riconosciuto vittima innocente della criminalità organizzata. Si ringrazia la famiglia per queste righe che ci hanno permesso di inserire un altro nome a questo elenco infinito.      …

  • 11 Agosto 1989 Cittanova (RC). Ucciso Francesco Longo, operaio di 38 anni. Vittima innocente di una faida.

    L’operaio Francesco Longo, 38 anni, venne ucciso l’11 agosto del 1989 nel cortile della sua casa a Cittanova. L’uomo era appena uscito per andare a lavorare. Sua moglie Concetta Piromalli racconterà agli investigatori di aver sentito il marito parlare con qualcuno e poi aver udito in sequenza cinque colpi di pistola. Uscita sulla porta vide solo il corpo del marito a terra mentre con il braccio tentava di proteggersi il viso. L’uomo morì sul colpo. Le indagini non portarono all’individuazione dei responsabili dell’omicidio. Gli investigatori compresero fin da subito che la morte di Longo era da collegarsi alla terribile faida che negli anni tra il 1987 e il 1991 lasciò…

  • 12 Febbraio 1988 Cittanova (RC) Ucciso da un coetaneo Francesco Megna, 14 anni.

    12 febbraio 1988 Cittanova (RC) – Francesco Megna di 14 anni. “Francesco non ha nulla a che fare con la ‘ndrangheta, la famiglia ha un bar in paese, frequenta il primo anno dell’istituto per geometri. Durante una festa di carnevale litiga con un coetaneo forse per uno scherzo di troppo. Si danno appuntamento “fuori” per risolvere la questione “magari con una sana scazzottata tra adolescenti”. Ma l’altro non la pensa così e si presenta all’appuntamento armato di pistola e lo colpisce al torace. “La cultura della faida è difficile da cancellare”. Accade un fatto straordinario: sono i ragazzi che hanno assistito al litigio a parlare, a “tradire” il loro coetaneo.…

  • 7 novembre 1987 Cittanova (RC). Resta ucciso Giovanni Mileto, operaio, nel tentativo di prestare soccorso al vero obiettivo dell’agguato.

    […] Nel 1987 succede anche a Giovanni Mileto, operaio cinquantasettenne di Cittanova assassinato il 7 novembre a colpi di fucile caricato a pallettoni. Nello stesso agguato resta ferito il diciannovenne Serafino Berlingieri, un rom pregiudicato per reati contro il patrimonio. Il vero obiettivo dell’agguato è proprio il giovane rom, che ha un legame di parentela con i Raso-Albanese, che combattono una faida interminabile contro i Facchineri. Berlingieri viene ferito mentre sta facendo manovra con l’auto. Sentiti gli spari, Mileto esce per soccorrere il giovane. Un gesto di grande generosità che paga con la vita: viene colpito da una raffica di fucile e muore sul colpo. È riconosciuto vittima innocente della…

  • 10 Aprile 1987 Cittanova (RC) Ucciso Rosario Iozia, Comandante Squadriglia Carabinieri, in uno scontro a fuoco con dei malviventi.

    Rosario Iozia, Comandante Squadriglia Carabinieri, viene ucciso in uno scontro a fuoco con dei malviventi, il 10 aprile 1987 a Cittanova (RC). ” … in data 10 aprile 1987, alle ore 19.00 circa, in agro del comune di Cittanova, sulla strada provinciale che unisce quest’ultimo centro abitato a quello di Polistena, in località Petrara veniva rinvenuto il cadavere del vice brigadiere Rosario Iozia attinto da colpi di fucile caricato a pallettoni. Dalla ricostruzione dei fatti, si poteva poi stabilire che il vice brigadiere, poco prima, trovandosi libero dal servizio alla guida della propria autovettura, con direzione di marcia Cittanova Polistena, all’uscita di una curva, proseguendo con un lungo rettilineo, notava…

  • 15 Novembre 1986 Cittanova (RC). Ucciso Antonio Bertuccio, 41 anni, lascia moglie e 5 figli.

    Antonio Bertuccio fu ucciso a Cittanova (Rc). Aveva 41 anni e lasciò moglie e 5 figli. Antonio Bertuccio era nato il 17 giugno 1945 ed era capocantiere edile. Il 15 novembre 1986, durante una battuta di caccia, fu avvicinato da alcuni balordi che volevano derubarlo. Ci fu un diverbio e Antonio Bertuccio venne ucciso. Fonte liberanet.org       Foto ed articolo inviati da Carmen figlia di Antonio. Giornale di Calabria 16 Novembre 1986 Cittanova, ucciso durante una battuta di caccia da tre che forse volevano rapinarlo del fucile di Angelo Bruzzese Parenti e amici del cacciatore, che erano appostati ad una decina di metri da lui, dicono di aver…

  • 10 ottobre 1980 Cittanova (RC). 10 Ottobre 1980 Cittanova (RC). Uccisi Giuseppe Giovinazzo e Girolamo Galasso. Probabili testimoni scomodi.

    Il muratore Giuseppe Giovinazzo, 26 anni, di Cittanova, fu ucciso il pomeriggio del 10 0ttobre del 1980, mentre in compagnia di Girolamo Galasso, si stava recando in campagna per prendere una pizza da mangiare con gli amici. Ma i due non arriveranno mai a destinazione. Furono trovati qualche ora dopo, uccisi a colpi di fucile, in contrada Vatone, a bordo dell’auto di Galasso. Il loro omicidio, considerato che i ragazzi erano totalmente estranei ad ambienti malavitosi e anzi, erano molto conosciuti in paese e apprezzati per la loro dedizione al lavoro e alla famiglia, destò grande sorpresa e commozione. Secondo gli investigatori dell’epoca, i due assistettero casualmente a qualcosa che…