• 13 Settembre 1978 Ottaviano (NA) Ucciso Pasquale Cappuccio, avvocato e consigliere comunale.

    Pasquale Cappuccio, avvocato e consigliere comunale nella Città di Ottaviano, viene ucciso il 13 settembre 1978 mentre si trova in auto con la moglie, Maria Grazia Iannitti, rimasta solo lievemente ferita. Per questo delitto saranno processati l’allora Sindaco di Ottaviano Salvatore La Marca, un suo parente, Luigi La Marca e il boss Raffaele Cutolo. Gli imputati sono stati in seguito prosciolti per insufficienza di prove, tuttavia si ritiene che l’omicidio di Pasquale sia stato proprio voluto per la sua ferma contrarietà a far concedere appalti comunali al clan di Cutolo. Due anni dopo, ancora ad Ottaviano e nuovamente per mano dei cutoliani, cadrà Domenico Beneventano. (Segue su:  fondazionepolis.regione.campania.it )  …

  • 26 Gennaio 1978 Corleone (PA). Ucciso Ugo Triolo, Vicepretore onorario di Prizzi.

    Ugo Triolo, vice pretore onorario di Prizzi fu ucciso a Corleone il 26 gennaio del 1978 mentre stava rincasando. Furono nove i colpi di P38 sparati contro di lui. Solo due andarono a vuoto, gli altri sette lo colpirono al petto e alla testa, uccidendolo. Furono fatte tante ipotesi sulle motivazioni di questo assassinio, ma nessuna è stata mai provata. Si disse, per esempio, che l’avvocato era proprietario di un vasto appezzamento di terra in contrada «San Calogero», che interessava i mafiosi, ma che lui non voleva assolutamente vendere. Un pentito rivelò di aver sentito qualcuno chiedere a Bernardo Provenzano di eliminare Triolo perché lo aveva ostacolato in alcune vicende…

  • 14 novembre 1975 Oristano. Rapito Pietro Riccio, avvocato. Morì durante la prigionia, i resti furono ritrovati nel 1997.

    Pietro Riccio (Sedilo, 12 aprile 1921 – 14 novembre 1975) è stato un politico italiano. Laureato in Giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato diventando uno dei più noti penalisti sardi. Iniziò la carriera politica come sindaco di Oristano e nel 1972 fu eletto alla camera dei deputati nelle file della Democrazia Cristiana. Nel novembre 1975, mentre era ancora in carica come deputato, fu fatto sequestrare e uccidere dal bandito Giovanni Santo Puddu, di cui era stato difensore, che voleva vendicarsi per l’eccessiva parcella pagata per una difesa giudicata insufficiente. it.wikipedia.org                   Fonte:  archivio.unita.news Articolo del 20 dicembre 1975 Si teme per la…

  • 22 Febbraio 1948 Gibellina (TP). Assassinio dell’Avv. Vincenzo Campo. Candidato DC alle elezioni dell’aprile 1948, in contrasto con la corrente supportata dai gruppi mafiosi.

    Vincenzo Campo Ingrao, esponente della DC, avvocato penalista di Alcamo, vicesegretario regionale del partito, dirigente dell’azione Cattolica e candidato al Senato su richiesta del vescovo agrigentino Giovanni Battista Peruzzo per la sua dirittura morale e per la vicinanza al movimento contadino, fu ucciso il 22 febbraio 1948. Nella Fiat Topolino guidata dal figlio si stava recando a Sciacca per tenere un comizio. Appena fuori dall’abitato di Gibellina, una raffica di mitra lo colpì al cuore mentre recitava il rosario. Aveva apertamente contrastato notabili sospettati di legami con mafiosi. Il delitto rimase impunito. Fonte:  vivi.libera.it     Fonte:  archivio.unita.news  Articolo del 24 febbraio 1948 Sullo stradale Alcamo Gibellina   Un dirigente democristiano…