• 11 Gennaio 1979 Palermo. Ucciso Filadelfo Aparo, Vice Brigadiere di Pubblica Sicurezza

    Filadelfo Aparo fu assassinato in un agguato di mafia, la mattina dell’11 gennaio, a Palermo, in Piazza Ten. Anelli, con numerosi colpi di lupara. Filadelfo Aparo si era arruolato nel 1956 ed aveva prestato servizio a Bari, Taranto, Nettuno e, da ultimo, alla Questura di Palermo, Squadra Mobile, prima nella sezione antirapine e poi alla catturandi. Per il suo coraggio e la dedizione al dovere meritò numerosi premi e riconoscimenti. In particolare gli fu riconosciuto l’avanzamento al grado di appuntato, conseguito nel 1968 per il coraggio dimostrato nel corso di un’operazione conclusasi con la cattura di un rapinatore nonché un encomio solenne riconosciutogli nel 1978, quando, in servizio con altri…

  • 30 Novembre 1977 Palermo. Ucciso Attilio Bonincontro Brigadiere della Polizia Penitenziaria

    Attilio Bonincontro, 53 anni, brigadiere degli agenti di custodia in servizio presso la Casa Circondariale Ucciardone di Palermo, fu ucciso il 30 novembre del 1977 mentre faceva ritorno presso la propria abitazione. Era dirigente dell’ufficio matricola dell’Ucciardone, era un sottoufficiale stimato, la sua morte provocò una vera e propria rivolta tra i colleghi che il giorno dopo si autoconsegnarono organizzando una manifestazione di protesta davanti al carcere. Il Brigadiere Bonincontro è stato riconosciuto “Vittima del Dovere”       Articolo da  LA STAMPA del 2 Dicembre 1977 Brigadiere di custodia all’Ucciardone è ucciso forse da “killer” di mafiosi  di Antonio Ravidà La vittima aveva 53 anni – Due giovani gli…

  • 30 Ottobre 1975 Napoli. Ucciso il Vice Brigadiere Polizia di Stato Giovanni Pomponio

    Giovanni Pomponio nasce in provincia di Livorno ma cresce nel Napoletano. A 18 anni parte volontario per la campagna d’Africa. Rientrato in Italia viene decorato con la medaglia al merito di guerra. Nel 1942 si arruola nel corpo delle Guardie di P.S. e negli anni sessanta approda alla Polfer di Napoli dove si distingue per dedizione al servizio e operatività in numerose azioni. La mattina del 28 ottobre 1975, Giovanni Pomponio è di riposo settimanale, ma viene comandato a supporto dell’ufficio cassa presso la stazione centrale di Napoli. In quella giornata devono essere pagati gli stipendi per duemila dipendenti delle Ferrovie dello Stato, per un totale di circa mezzo miliardo…

  • 2 Luglio 1975 Palermo Ucciso Gaetano Cappiello, Guardia di Pubblica Sicurezza

    Gaetano Cappiello (28 anni) , Guardia di Pubblica Sicurezza Questura di Palermo. Il proprietario di un noto laboratorio fotografico era stato più volte oggetto di minacce ed estorsione da parte di banditi che chiedevano soldi in cambio di protezione. Il commerciante si rivolge alla Polizia, che organizza un servizio per catturare gli estortori. Dopo numerosi appostamenti, andati a vuoto per la particolare cautela adoperata dai banditi, l’ultimo appuntamento, quello decisivo è previsto per le ore 21,30 del giorno 2 Luglio, davanti alla Chiesa della Resurrezione nel quartiere “Villaggio Ruffini”. La zona è circondata da agenti e sottufficiali in borghese, mentre un furgoncino civetta è posteggiato ad una ventina di metri…

  • 10 Gennaio 1974 Palermo, borgata San Lorenzo. Ucciso Angelo Sorino, 57 anni, Maresciallo di Polizia in pensione.

    Angelo Sorino, 57 anni, era un maresciallo di Polizia in pensione; era stato in forza al Commissariato di Pubblica Sicurezza del quartiere Resuttana di Palermo, dove era considerato un «archivio ambulante» sulla mafia di borgata. Anche dopo essere andato in pensione, non aveva mai smesso di essere e comportarsi da poliziotto e le sue giornate le trascorreva raccogliendo informazioni, che puntualmente riferiva ai colleghi. Questo i capifamiglia della zona non potevano consentirlo e non glielo perdonarono. Fu ucciso il 10 gennaio 1974.       Nota di Caduti di Polizia: cadutipolizia.it  Angelo Sorino, 57 anni Maresciallo di Polizia in pensione Palermo, borgata San Lorenzo, 10 Gennaio 1974 Era in forza…

  • 5 Maggio 1971 Palermo. Ucciso in un agguato il magistrato Pietro Scaglione e il suo autista Antonio Lo Russo.

    Pietro Scaglione , 65 anni, da poco Procuratore Generale di Lecce, fu assassinato in via dei Cipressi a Palermo il 5 maggio 1971 mentre era a bordo di una Fiat 1300 nera insieme al suo autista Antonio Lo Russo, 42 anni, originario di Ruvo di Puglia (BA), appuntato del Corpo degli Agenti di Custodia in servizio presso le Carceri Giudiziarie “Ucciardone” di Palermo. Pietro Scaglione può essere considerato il primo omicidio eccellente compiuto in Sicilia dopo quello di Emanuele Notarbartolo del 1893. Dopo la sua morte furono usate le classiche tecniche di delegittimazione dell’ucciso: cioè che fosse colluso, che insabbiasse le inchieste , invece era vero tutto il contrario. Fu…

  • 16 marzo 1970 Napoli. Muore Antonio Di Palo, 47 anni, appuntato della Polizia di Stato, dopo sette anni di sofferenza a seguito dell’aggravarsi delle ferite d’arma da fuoco subite ad opera di un pregiudicato ben sette anni prima.

    Antonio Di Palo, 47 anni, appuntato della Polizia di Stato morì il 16 Marzo nella clinica in cui era stato ricoverato per l’ennesima volta a seguito dell’aggravarsi delle ferite d’arma da fuoco subite ad opera di un pregiudicato ben sette anni prima. La sera del 13 gennaio 1963 l’appuntato Di Palo era impegnato assieme ad altri colleghi in un normale controllo notturno. L’appuntato procedette a fermare una vettura con a bordo due giovani: mentre uno di essi esibì il proprio documento, l’altro estrasse una pistola aprendo il fuoco contro l’appuntato Di Palo e ferendolo gravemente con tre pallottole. Subito trasportato all’ospedale venne operato, ma nei mesi successivi le sue condizioni…

  • 2 Febbraio 1967 Campobasso. Viene ucciso Nicola Mignogna, appuntato P.S., in una sparatoria con un pregiudicato

    Nicola Mignogna, appuntato P.S., venne ucciso il 2 Febbraio 1967 a Campobasso, in una sparatoria avvenuta in via Monsignor Bologna con un pregiudicato. L’appuntato Nicola Mignogna, insieme a due altri colleghi era impegnato nelle ricerche di alcuni rapinatori quando riconobbe, (a quel tempo una strada di periferia di Campobasso) un criminale comune da lui arrestato tempo prima. Al controllo degli agenti il pregiudicato estrasse una pistola minacciandoli. L’appuntato Mignogna riuscì a disarmarlo ma il criminale estrasse una seconda pistola facendo fuoco contro i poliziotti. L’appuntato Mignogna venne colpito da quattro pallottole e morì prima di raggiungere l’ospedale. Gli altri due colleghi vennero gravemente feriti. Uno di loro riuscì a rispondere…

  • 4 Novembre 1958 Palermo. Muore Vincenzo Savoca, 34 anni, Appuntato di Pubblica Sicurezza.

    Vincenzo Savoca, 34 anni, in forza alla Squadra Mobile della Questura di Palermo, il 4 novembre aveva appreso una notizia secondo cui un contrabbandiere ricercato quella sera sarebbe rientrato nella propria abitazione, in Piazza Magione, per trascorrervi la notte. Verso le 18,00, insieme alla Guardia Placido Russo, si recava nei pressi della casa per attendere il malvivente ed eseguire l’arresto. Intorno alle 20,00 il contrabbandiere, accompagnato dalla propria moglie, si accingeva ad entrare in casa, allora i due poliziotti gli si avvicinarono e, afferratolo saldamente per un braccio, lo dichiararono in arresto. Quello prese a divincolarsi, tentando di fuggire, mentre la donna si mise ad urlare, richiamando l’attenzione dei vicini.…

  • 1 Novembre 1949 Palermo. Salvatore Alberti, 22 anni, guardia di P.S., cadde vittima di un agguato.

    Salvatore Alberti, 22 anni, guardia di Pubblica Sicurezza della Questura di Palermo, cadde vittima di un agguato criminoso il 1° novembre 1949. Era in forza al Raggruppamento di P.S. di Palermo e stava effettuando un servizio di rastrellamento nell’agro palermitano, volto alla repressione del brigantaggio e alla cattura del tristemente noto bandito Salvatore Giuliano, quando la squadriglia di cui faceva parte fu fatta segno di numerosi colpi di mitra, sparati da un anfratto roccioso. I poliziotti risposero prontamente al fuoco, ma i malviventi si dileguarono subito. Per il giovanissimo agente, mortalmente ferito, non ci fu nulla da fare. Fonte: cadutipolizia.it       Articolo da L’Unità del 7 Luglio 1949…