• 16 marzo 2018 Napoli (Quartiere Piscinola). Muore Francesco Della Corte, 51 anni, guardia giurata, in seguito alle ferite procurategli in una aggressione per rubargli l’arma in dotazione.

    Francesco Della Corte stava lavorando la sera del 3 marzo del 2018. Lavorava come vigilante all’interno delle stazioni della metropolitana. Fu aggredito e ucciso a bastonate da tre ragazzi minorenni mentre era in servizio notturno presso la stazione della Metropolitana di Piscinola. L’aggressione avvenuta per rubare la pistola del vigilante e rivenderla, invece ora resta il macigno di un omicidio. Fonte:   vivi.libera.it     Fonte:  fondazionepolis.regione.campania.it Francesco Della Corte, metronotte di 51 anni, viene aggredito da tre ragazzi il giorno 3 marzo 2018. Il vigilante rimane trenta minuti da solo in un lago di sangue quella notte, prima di essere trasportato al Cardarelli. Le ferite che questi minori gli procurano…

  • 26 Ottobre 2010 Casoria (NA). In un conflitto a fuoco con dei rapinatori restano uccisi Gerardo Citarella e, morirà in seguito il 5 novembre, Pino Lotta, guardie giurate.

    Il 26 ottobre 2010, durante un agguato alla filiale Unicredit di Casoria, perde tragicamente la vita il vigilante Gerardo Citarella di Nocera Inferiore, e viene gravemente ferito il collega Giuseppe Lotta, residente a Scafati. Secondo gli investigatori, intorno alle 10,30, un commando di 5-6 banditi armati di kalashnikov segue il blindato portavalori che preleva contante dalla filiale Unicredit di via Guglielmo Marconi. I malviventi entrano in banca, armi in pugno, a seguito delle guardie giurate. Citarella e Lotta reagiscono ed i malviventi fanno fuoco. Durante il conflitto è ferito anche un cliente che è in coda allo sportello, Antonio Caputo di 44 anni. Fortunatamente, mentre gli aggressori si allontanano con una borsa…

  • 4 Agosto 2009 Napoli. Ucciso Gaetano Montanino, guardia giurata, in una agguato per rubargli la pistola d’ordinanza.

    Il 4 agosto 2009 Gaetano Montanino, 45 anni, guardia giurata, è stato ucciso durante una sparatoria avvenuta in piazza Mercato, a Napoli.Montanino e un collega , Fabio De Rosa ,25 anni, sono nella macchina di servizio dell’istituto per cui lavorano, “la Vigilante”, per il loro giro abituale di controllo delle attività commerciali. Tutto sembra in ordine, la zona è pressoché deserta. Le due guardie vengono improvvisamente avvicinate da due delinquenti che intimano la consegna delle armi. Gaetano e Fabio resistono. Scoppia il conflitto a fuoco. Gaetano viene colpito da 8 colpi di pistola, il compagno è più fortunato, i sei proiettili che lo colpiscono non ledono parti vitali. Gaetano Montanino…

  • 17 Gennaio 2009 NAPOLI. Ucciso Umberto Concilio, guardia giurata di 28 anni.

    Umberto Concilio, vigilantes privato in servizio di controllo notturno presso negozi e istituti di credito nella zona del vecchio Tribunale di Napoli, è stato ucciso la notte del 17 gennaio 2009 dopo essere stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Loreto Mare, per le gravi ferite riportate in un agguato. Dopo i normali controlli, insieme ad un collega, mentre rientra in macchina, due persone a bordo di uno scooter, lo affiancano sparandogli. Otto colpi ammazzano sul colpo un vigilante, altri sei feriscono gravemente il suo collega. Fonte: fondazionepolis.regione.campania.it     Articolo da La Stampa del 19 Gennaio 2009 LA VITTIMA UN GIOVANE DI 28 ANNI, E’ MORTO DOPO SEI ORE DI…

  • 6 Settembre 2008 Pozzuoli (NA). Ucciso Giuseppe Minopoli, 38 anni guardia giurata, da dei rapinatori.

    Giuseppe Minopoli, guardia giurata di 37 anni, la sera del 6 settembre 2008 si trovava in una pizzeria di Monterusciello, frazione di Pozzuoli, quando una banda di rapinatori è entrata nel locale. Giuseppe era lì come cliente, seduto al tavolo presso l’ingresso, ma di fronte al tentativo di rapina non è riuscito a sottrarsi al suo senso del dovere, estraendo la pistola di ordinanza. Nel conflitto che ne è scaturito, un solo proiettile lo ha colpito mortalmente al torace. Dopo molti anni dalla tragica morte della guardia giurata Giuseppe Minopoli non è stata ancora fatta giustizia. Gli inquirenti hanno raccolto alcune dichiarazioni fornite da due collaboratori di giustizia, i quali…

  • 13 Agosto 2008 Marano (NA). Muore, dopo due mesi di agonia, Gennaro Cotumaccio, 41 anni, guardia giurata ferita in un assalto a un portavalori avvenuto il 16 giugno.

    GENNARO COTUMACCIO ( 41 anni ) Ucciso in seguito ad un tentativo di rapina e deceduto il 13 Agosto 2008.  Gennaro COTUMACCIO dI 41 anni, guardia giurata della Europol, originario di Portici, il 16 Giugno insieme ad un collega stava prelevando con l’auto di servizio I soldi da alcuni supermercati. In località Marano l’auto della vigilanza fu assaltata da dei rapinatori che spararono nel tentativo di impossessarsi degli incassi prelevati, circa 60 mila euro. Le guardie giurate reagirono ed anche un ispettore della Polizia che vide la scena non esitò a qualificarsi e ad aprire il fuoco. Caddero a terra Gennaro COTUMACCIO gravemente ferito ed un rapinatore che morì sul…

  • 24 Febbraio 2008 Soverato (CZ). Ritrovato il cadavere carbonizzato di Vincenzo Bonifacio, Guardia Giurata. “Testimoniò in un processo contro un giovane capomafia”.

    Vincenzo Bonifacio, guardia giurata, scomparve il 15 febbraio 2008 dopo aver raccolto del denaro in alcuni supermercati. Il suo corpo fu ritrovato carbonizzato all’interno dell’auto di servizio il 24 febbraio successivo. Alcuni anni prima era stato testimone per l’accusa in un processo per omicidio conclusosi con l’assoluzione degli imputati, uno dei quali aveva esternato il suo rancore verso Vincenzo. Le indagini vanno avanti, anche con la testimonianza di alcuni pentiti; non si conoscono ancora gli assassini ma si ha la conferma che Vincenzo Bonifacio era una persona perbene.     Articolo del  16 Febbraio 2008 da nuovacosenza.com Guardia giurata scomparsa nel soveratese Guardia giurata scomparsa con i soldi nel soveratese:…

  • 1 Agosto 2007 Reggio Calabria. Resta ucciso Luigi Rende, guardia giurata, nel tentativo di sventare una rapina al furgone portavalori.

    Luigi Rende ha 31 anni, è sposato con Angela ed ha una bambina di due anni, Sharon. Come lavoro fa la guardia giurata a Reggio Calabria. L’1 agosto del 2007, primo giorno di lavoro dal rientro dalle ferie, è di scorta al portavalori della Sicurtrasport che trasporta il suo carico all’ufficio postale di Via Ecce Homo, quando in sei tentano di rapinarlo. Sono solo in due a difendere il portavalori ma, nonostante la disparità, riescono a ferire tre dei banditi e metterli in fuga. Purtroppo nel conflitto a fuoco, uno dei banditi, riesce a colpire a morte Luigi Rende. Gli assalitori sono stati tutti arrestati e, a giugno 2014, condannati…

  • 6 Settembre 2006 Mondragone (CE). Ucciso Michele Landa, metronotte, e il suo corpo dato alle fiamme, mentre era in servizio presso un ripetitore di Pescopagano.

    Mancavano solo un paio di mesi e Michele Landa sarebbe andato in pensione, dopo una vita di lavoro. Invece trova la morte all’età di 62 anni, davanti a un ripetitore della Vodafone. I clan hanno scoperto che le apparecchiature del ripetitore possono essere una merce per cui si è disposti a pagare decine di migliaia di euro, in contanti, da parte degli stessi proprietari. Il cavallo di ritorno: “Vuoi l’attrezzatura indietro? Paga”. Probabilmente Michele Landa non ha ceduto ai giovani del clan, in cerca di denaro facile, i quali non avranno accettato che un paesano di Mondragone li ostacolasse, e così, dopo una vita di lavoro, Michele viene ucciso barbaramente.…

  • 6 Giugno 2005 Casapesenna (CE). Ferito a morte Nicola Sammarco, guardia giurata di 59 anni.

    Nicola Sammarco, 59 anni, svolge la sua funzione di guardia giurata presso un edificio che ospita le antenne di una società di telecomunicazioni (Omnitel) a Casapesenna. La notte del 5 giugno, Nicola ha da poco concluso il suo turno di vigilanza per la cooperativa “Lavoro e giustizia” quando alcuni colpi di pistola lo raggiungono alle spalle. Nove colpi esplosi a raffica lo feriscono al torace e alla spalla; modalità efferate che spingono i carabinieri della compagnia di Casal di Principe, al comando del capitano Montanaro, ad escludere l’ ipotesi della rapina. Sammarco riesce ad avvisare i suoi colleghi via radio, così è prontamente soccorso dagli stessi che lo trasportano d’urgenza…